Fari ancora una volta puntati sull'ospedale dell'Annunziata di Cosenza. Un uomo di 77 anni si è presentato in pronto soccorso lo scorso 19 settembre con dolori al collo e al petto, ma gli hanno diagnosticato soltanto un’infiammazione della cervicale e lo hanno rimandato casa. I familiari però si sono rivolti a un laboratorio di analisi privato e le indagini hanno evidenziato valori altissimi degli enzimi che indicano un infarto in corso. Tornati in ospedale, l’uomo è morto a distanza di tre giorni dalla prima volta che aveva varcato invano le porte del pronto soccorso. L'Azienda ospedaliera ha avviato una indagine interna.
Ecco la drammatica ricostruzione della vicenda nella testimonianza della figlia, che a Salvatore Bruno racconta tra le lacrime quanto accaduto.