Si tratta di carotaggi sull'area di viale Magna Graecia su cui poggia il muro di contenimento crollato addosso ai tre lavoratori
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E' iniziata nella tarda mattina di oggi la seconda fase di rilievi tecnici sul cantiere sul lungomare di Crotone, teatro della morte di tre operai – Pino Greco, Dragos Petru Chiriac e Mario Demeco - travolti dal crollo di un muro di contenimento lo scorso 5 aprile. Presenti i consulenti delle parti in causa insieme alla Polizia Giudiziaria, oltre agli uomini dello Spisal – l'ufficio dell'Asp deputato alla vigilanza sul rispetto delle norme che tutelano i lavoratori – che hanno già stilato una relazione nella quale hanno fatto presente che il crollo si poteva evitare; queste operazioni dureranno per altri due giorni.
Si è iniziato con una serie di carotaggi in più punti dell'area su viale Magna Graecia, questo per verificare in primo luogo la consistenza del terreno su cui poggiava il tristemente noto muro di contenimento, ma anche per verificare lo stato della fogna qualora quest'ultima sfociasse proprio nei pressi del muro. Dunque, proseguono gli accertamenti da parte della Procura della Repubblica di Crotone nell'incidente probatorio a carico dei sei indagati – tra rappresentati della ditta e del Comune di Crotone – nell'inchiesta coordinata dal pm Andrea Corvino.
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