Nell’abitazione trovati abbigliamento di lusso, arredamento ricercato, un frigo pieno di cibo ma niente armi. Gli inquirenti: «Abitava lì da almeno sei mesi»
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Individuato il covo del boss Matteo Messina Denaro, arrestato ieri alla clinica Maddalena di Palermo. Si trova a Campobello di Mazara, nel trapanese, paese del favoreggiatore Giovanni Luppino, finito in manette insieme al capomafia. Le attività sono state portate avanti dai carabinieri del Ros e dalla procura di Palermo.
Il covo individuato nel Trapanese
Il nascondiglio, secondo quanto si apprende, è situato nel centro abitato. Le ricerche sono state coordinate dal procuratore aggiunto Paolo Guido. Non sono state trovate armi, mentre i carabinieri hanno trovato molti abiti di lusso, firmati, diversi profumi, anche questi di lusso, e un arredamento definito "ricercato". Presenti anche Sneakers griffate, vestiti di lusso, un frigorifero pieno di cibo, ricevute di ristoranti, pillole per potenziare le prestazioni sessuali, profilattici. La perquisizione del covo è durata tutta la notte. Ha partecipato personalmente il procuratore aggiunto Paolo Guido che da anni indaga sull'ex latitante di Cosa nostra.
L'abitazione intestata al geometra Bonafede
E c’è di più. L'abitazione risultava intestata ad Andrea Bonafede, il geometra che avrebbe prestato la sua identità al padrino. Al momento non risulta che nell'immobile vi fossero documenti particolari tanto che gli inquirenti sospettano che possa esserci un secondo immobile in cui cercare il cosiddetto tesoro di Messina Denaro.
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Gli inquirenti: «Abitava qui da almeno sei mesi»
«Matteo Messina Denaro abitava qui da almeno sei mesi - così il comandante provinciale dei carabinieri di Trapani Fabio Bottino, dopo l'ispezione nel covo -. Un appartamento, ben ristrutturato, che testimonia che le condizioni economiche del latitante erano buone. Arredamento ricercato, di un certo tenore, non di lusso ma di apprezzabile livello economico. Perquisizioni e accertamenti sono in corso. Stiamo rilevando la presenza di tracce biologiche, di eventuali nascondigli o intercapedini dove può essere stata nascosta della documentazione. Un lavoro per il quale occorreranno giorni».
Messina Denaro lascia la Sicilia
Intanto Messina Denaro ha lasciato la Sicilia. È giunto ieri sera con un volo militare all'aeroporto di Pescara. L'ipotesi più accreditata, come anticipato da La Repubblica e il Centro, è che il boss venga detenuto nel carcere dell'Aquila poiché è una struttura di massima sicurezza, ha già ospitato personaggi di spicco ed anche perché nell'ospedale del capoluogo c'è un buon centro oncologico. Non è escluso che il boss sia stato trattenuto altrove per la notte, o in una caserma o nei vari penitenziari della zona. Secondo quanto si è appreso, autorità ed istituzioni sarebbero state allertate.