Il prefetto ha assistito al concerto della banda musicale nel corso di un evento organizzato per esprimere vicinanza all’amministrazione comunale quotidianamente impegnata nell’attività di accoglienza: «Non possiamo sottrarci alle leggi dell’umanità»
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Esprimere una concreta vicinanza all’Amministrazione comunale di Roccella Jonica, quotidianamente impegnata nell’attività di accoglienza ai migranti ed a tutte le amministrazioni civiche di quel territorio che si prodigano costantemente con le Forze di Polizia nell’affermazione dei principi di legalità.
È stato questo il senso della manifestazione organizzata dalla Polizia di Stato alla presenza del capo del Prefetto Lamberto Giannini per sensibilizzare l’opinione pubblica e la cittadinanza sulle complesse problematiche connesse al fenomeno migratorio. Sul palco dell’auditorium cittadino la banda musicale con musicisti appartenenti al corpo delle guardie di pubblica sicurezza, diretta da Maurizio Belli.
Da tempo ormai, come noto, la Locride è interessata, specie nel periodo estivo, da continui sbarchi e da sempre l’operosa macchina dei soccorsi ha dimostrato come il binomio “sicurezza-accoglienza” sia possibile. «È un binomio possibile – ha spiegato il capo nazionale della Polizia Giannini - perché noi dobbiamo garantire la sicurezza di tutti e soprattutto un processo legale di permanenza sul territorio. È prioritario salvare vite umane. Tutto questo penso contribuisca a far sì che l’Italia sia un grande paese. Occorre il rispetto delle regole, ma non possiamo sottrarci alle leggi dell’umanità. Lavorando tutti insieme - ha proseguito - è stata data un'immagine veramente bella dello Stato. Essere vicini a chiunque è in difficoltà è il nostro compito, ma anche il compito della comunità della quale le forze di Polizia sono parte integrante. Con un lavoro costante, quotidiano, attento sono state fatte grandissime cose».
«Tanti anni fa in Afghanistan - ha rimarcato il prefetto Giannini - ho toccato con mano la sofferenza dei bambini. Vederli accogliere e guardarli sorridere mi inorgoglisce e mi fa essere fiero delle mie donne e dei miei uomini e dell’intero sistema di sicurezza e accoglienza».
L’evento è stato condotto dalla giornalista Rai Stefania Battistini ed ha visto la partecipazione della cantante Manuela Cricelli, Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Nel corso della manifestazione sono stati premiati i mediatori linguistico culturali per il loro prezioso lavoro che rappresenta un chiaro esempio di integrazione e vicinanza tra popoli.