Le notizie sulla lunga scia di decessi e sulla crisi economica ma anche le iniziative di solidarietà a sostegno delle persone più deboli ed esposte alle conseguenze della pandemia
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Un anno che ha cambiato la vita di milioni e milioni di cittadini nel mondo. Il 2020 sarà ricordato come l’anno funesto, quello segnato dalla pandemia da Coronavirus. Molti si sono improvvisamente ritrovati senza lavoro, altri hanno dovuto fare i conti con una malattia non ancora conosciuta e dagli effetti devastanti. Altri hanno perso qualcosa di ancora più prezioso e insostituibile, una persona cara. Ma il 2020 in alcuni tratti ha fatto riscoprire il valore della solidarietà, della vicinanza. Ha distanziato e al contempo unito. Ecco alcune immagini e avvenimenti simbolo che hanno caratterizzato i 365 giorni appena trascorsi.
Il ballo di Jole Santelli eletta presidente
È il 27 gennaio del 2020. Dopo una intensa campagna elettorale, Jole Santelli viene eletta governatrice della Calabria. È lei la prima donna alla guida della Regione. La storica esponente di Forza Italia, candidata per la coalizione di centrodestra, stravince con il 55,71% per cento delle preferenze superando l'imprenditore vibonese Pippo Callipo che si ferma al 30,26%. Il successo viene festeggiato a suon di tarantella. Il Covid è solo un pensiero lontano.
Il primo decesso per Coronavirus
Il 14 marzo l’incubo coronavirus si materializza anche in Calabria. Muore in provincia di Reggio Calabra un uomo di 63 anni, di Montebello Jonico. Deceduto per un infarto, l’esito del tampone accerta il contagio. È la prima vittima della nostra regione.
I pazienti lombardi tornano a casa
Erano giunti a Catanzaro il 19 marzo intubati e in stato di incoscienza. Dopo un mese, in via di guarigione, i due pazienti di Bergamo e Cremona lasciano la Calabria per far ritorno in Lombardia. È il 19 aprile. Immagini che difficilmente la Calabria riuscirà a dimenticare. Appena uscito dall’ospedale, uno dei pazienti scherza: «Qui ho imparato a mangiare la soppressata, forse questo mi ha aiutato a guarire».
Morire ai tempi del coronavirus, il reportage
Cosa significa morire al tempo del coronavirus? Niente ultimo abbraccio ai propri cari, niente funerali. Negli occhi di chi si spegne, solo l’immagine di sagome bianche con mascherine, guanti e occhiali protettivi.
Il cammino di sofferenza viene raccontato senza filtri dalla redazione di LaC News24 in un reportage pubblicato il 24 aprile scorso.
Le frecce tricolori nei cieli di Catanzaro
L’Italia attraversa una delle fasi più difficili della pandemia. Siamo in primavera e, in un abbraccio simbolico da Nord a Sud, le frecce tricolori colorano i cieli di tutta Italia in vista della festa della Repubblica. Il 28 maggio fanno tappa a Catanzaro: un passaggio breve ma indimenticabile. Un solo attimo per lanciare un messaggio di speranza dopo settimane di grande sofferenza.
In fila per i tamponi a Soverato
14 agosto. La movida e la leggerezza dell’estate presentano il conto. A Soverato oltre 800 giovani in fila per il tampone dopo l’allarme lanciato sui social da un ragazzo di Girifalco, risultato positivo al coronavirus. Aveva trascorso diverse serate nei locali del comprensorio, per poi trovarsi contagiato. Gli esiti non danno risultati catastrofici ma la Regione ordina preventivamente la chiusura di tutte le discoteche.
Amore e solidarietà nella storia di Teresa
Un prete adotta una signora indigente e ne diventa tutore legale. È la storia di Teresa e don Felice Palamara, parroco di Pannaconi di Cessaniti (Vibo Valentia). È il 25 settembre. La notizia diventa in poco tempo virale. Strappata da una vita di stenti, Teresa conosce finalmente il calore di una casa.
Falcomatà rieletto sindaco
Il 5 ottobre segna il trionfo alle comunali del sindaco uscente Giuseppe Falcomatà riconfermato primo cittadino di Reggio Calabria. Sconfitta la compagine del centrodestra rappresentata da Antonino Minicuci. E in riva allo Stretto si festeggia con balli e trenini.
La morte della Santelli
La Calabria si sveglia stravolta con la notizia dell’improvvisa scomparsa della presidente Jole Santelli. È il 15 ottobre. La governatrice, dopo una lunga e coraggiosa battaglia contro la malattia, viene trovata senza vita nella sua abitazione di via Piave, a Cosenza. Seguono giorni di lutto e di incertezza. Su tutti si staglia l’immagine della Santelli proiettata sulla facciata della Cittadella regionale.
La lunga notte di Cosenza
Ambulanze in fila, nove in tutto, ferme all’ingresso principale del pronto soccorso dell'ospedale Annunziata. All'interno dei mezzi, pazienti Covid in attesa di cure. Quella del 30 ottobre, è l'immagine della lunga notte di Cosenza alle prese con l'emergenza coronavirus.
Longo commissario alla sanità
Il balletto è durato settimane. Dopo le dimissioni di Saverio Cotticelli, che in una incredibile intervista a Titolo V ammise di non essere a conoscenza delle disposizioni del Governo in materia del piano Covid, la designazione del nuovo commissario alla sanità è durata settimane. La schiarita è giunta la sera del 27 novembre a seguito di una riunione lampo del Cdm in cui viene ufficializzata la nomina del prefetto Guido Nicolò Longo. «Ho accettato di fare il Commissario per la Sanità come atto d'amore verso la Calabria, che è la regione in cui mi sono formato professionalmente come funzionario di polizia. Il mio é anche un dovere istituzionale verso il Governo, che mi ha scelto e che ringrazio», le sue prime parole.
Il vaccino anti-Covid in Calabria
Alle 8 in punto del 26 dicembre, due militari del II reggimento dell'aviazione dell'esercito consegnano 280 vaccini al policlinico universitario di Catanzaro. È il primo carico di Pfizer/BioNtech giunto in Calabria per l’avvio della campagna di vaccinazione. Si apre un nuovo capitolo nella lotta al coronavirus. E anche un nuovo anno.