Intanto già in serata 14 feretri, previo accordo con i familiari, lasciano la struttura alla volta di Bologna dove saranno seppelliti secondo i dettami della religione islamica
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Trascorreranno la notte nel Palamilione di Crotone. I familiari delle vittime nel tragico naufragio davanti alle coste di Steccato di Cutro temono un eventuale trasferimento delle salme. Per questo hanno scelto di spostare il presidio all’interno della struttura e vegliare sui loro cari. Sono soprattutto uomini. Le donne e i bambini hanno fatto ritorno in hotel. Non si fidano delle parole del sindaco Vincenzo Voce che proprio oggi aveva assicurato lo stop ad ogni trasferimento non concordato con i parenti. La decisione era stata inizialmente presa dal ministero degli Interni ed aveva colto di sorpresa le famiglie che si trovano a Crotone. Da qui la scelta di inscenare una protesta, proseguita poi per l'intera giornata.
Contestualmente venticinque famiglie hanno accettato di far trasferire nel cimitero musulmano di Bologna le salme dei loro parenti. Già in serata è stato disposto il primo trasferimento verso il capoluogo emiliano dei feretri di 14 vittime. Tutti i costi saranno a carico dello Stato. Domani, intanto, è atteso il Consiglio dei ministri a Cutro. La riunione, annunciata già sabato dal premier Giorgia Meloni, si terrà nel corso del pomeriggio.