Sono 19 le persone coinvolte nell'operazione coordinata dalla Dda di Catanzaro. Tra le accuse contestate: associazione di tipo mafioso, concorso esterno, scambio elettorale politico-mafioso, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, detenzione illegale di armi, tentata estorsione, ricettazione e violenza o minaccia a un pubblico ufficiale
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Sono 19 le persone coinvolte nell’ambito dell’inchiesta Farmabusiness, coordinata dalla Dda di Catanzaro.
Gli indagati devono rispondere a vario titolo di associazione di tipo mafioso, concorso esterno in associazione di tipo mafioso, scambio elettorale politico-mafioso, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, detenzione illegale di armi, trasferimento fraudolento di valori, tentata estorsione, ricettazione e violenza o minaccia a un pubblico ufficiale. Ai domiciliari è finito anche Domenico Tallini, presidente del Consiglio regionale.
Le indagini hanno riguardato l’operatività della cosca di ‘ndrangheta Grande Aracri di Cutro (Crotone) nell’area di origine e nel territorio catanzarese, con particolare riferimento alle iniziative imprenditoriali avviate in quest’ultima provincia mediante il reimpiego di capitali della cosca.
In carcere
- Santo Castagnino
- Giuseppe Ciampà
- Elisabetta Grande Aracri, figlia Nicola Grande Aracri
- Salvatore Grande Aracri, classe 1986
- Salvatore Grande Aracri, classe 1979
- Gaetano Le Rose
- Giuseppina Mauro, moglie Nicola Grande Aracri
- Pancrazio Opipari
- Francesco Salvatore Romano
- Domenico Scozzafava
- Leonardo Villirillo
Ai domiciliari
- Pasquale Barberio
- Paolo De Sole
- Domenico Tallini
- Raffaele Sisca
- Domenico Grande Aracri
- Patrizio Tommaso Aprile
- Maurizio Sabato
- Donato Gallelli