Un fascio di luce arancione ha illuminato questa sera la caserma dei carabinieri Paolo Grippo di Cosenza. Ma anche altri luoghi simbolo della città, come il palazzo della Provincia, il seicentesco campanile del complesso del Crocifisso della Riforma.

Due settimane di iniziative

Si apre così la campagna Orange the world: end violence against women and girls promossa anche nel capoluogo bruzio dal Soroptimist, club service mondiale di donne impegnate per migliorare la condizione femminile. La campagna si articolerà in due settimane di attivismo sul tema, inaugurati nella Giornata Internazionale contro la violenza alle donne e che proseguiranno fino al 10 dicembre, anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, sotto lo slogan Decido io.

Sinergie positivie

Per veicolare il messaggio del NO alla violenza sulle donne e le bambine torna pure ad illuminarsi in arancione, come avvenne per la prima volta lo scorso anno, l’ingresso del Palazzo di Giustizia: «Grazie alla sensibilità del presidente del Tribunale Maria Luisa Mingrone, del Procuratore della Repubblica Mario Spagnuolo e del presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati Vittorio Gallucci – ha dichiarato la presidente del Soroptimist di Cosenza Anita Frugiuele - la Campagna antiviolenza ha come testimone ancora una volta il luogo simbolo per eccellenza della condanna delle violenze e delle lesioni dei diritti in generale».

Il rapporto con l'Arma dei carabinieri

Significativo il coinvolgimento dell’Arma dei carabinieri: grazie ad una sinergia proprio con il Soroptimist, nella sede del comando provinciale è stato realizzato uno specifico ambiente, la Stanza tutta per sé dove accogliere le donne che intendono denunciare gli abusi subiti.

Ai microfoni del nostro network il capitano Maria Chiara Soldano, comandante della compagnia carabinieri di Rende e Anita Frugiuele, presidentessa del Soroptimist Club Cosenza.