Pochi giorni di lavoro intenso sono stati sufficienti a buttare giù la parte sommitale dell’ex Hotel Jolly, restituendo una prospettiva del borgo antico e della confluenza del Busento con il Crati sgombra da quello scatolone di cemento costruito negli anni cinquanta. Il travagliato percorso che ha condotto alla demolizione può dirsi concluso, adesso inizia la fase due, quella della realizzazione del Museo di Alarico. Ma i cittadini cosa ne pensano? Abbiamo raccolto le loro sensazioni: