È in larga parte rispettato l'obbligo del Green pass nelle principali amministrazioni pubbliche e aziende private della città di Reggio Calabria. In Consiglio regionale, solo qualche dipendente, degli oltre 400 in servizio, è stato respinto e invitato ad effettuare un tampone rapido, pur avendo effettuato una prima dose di vaccino, non ancora valida, ai fini del green pass.

Le procedure di controllo suddivise su vari ingressi, non hanno creato grandi disagi. Diverso il discorso per i dipendenti di alcune ditte esterne che, in assenza dei requisiti richiesti, sono stati respinti e dovranno regolarizzare la loro posizione con i rispettivi datori di lavoro.

Alla Hitachi Rail Italy, lo stabilimento per la produzione di materiale ferroviario, tra le principali realtà industriali della Calabria, anche stamani controlli serrati dei dipendenti in ingresso ai vari reparti. Ma l'azienda ha scelto di non fornire alcuna notizia riguardante il rispetto delle disposizioni del Goerno da parte dei propri dipendenti.