Un gravissimo incidente si è verificato questa mattina al porto di Gioia Tauro nel piazzale della Zen yacht, azienda privata che opera all'interno dello scalo. La vittima, Agostino Filandro, 42 anni, secondo una prima ricostruzione degli investigatori, sarebbe stata colpita da un cavo che si è spezzato improvvisamente. Filandro, sposato con figli, era il genero del titolare ma non è ancora chiaro se la vittima fosse alle dipendenze dell'azienda.

 

Il grave incidente è accaduto durante le operazioni di alaggio di un'imbarcazione da diporto che stava per essere effettuata utilizzando una gru della "ZenMarine", azienda che costruisce e restaura imbarcazioni all'interno della cinta doganale dello scalo. Il cavo della gru, per cause in corso di accertamento, si sarebbe spezzato, colpendo la vittima, che è deceduta sul colpo.

 

Il cantiere della società "ZenMarine" inaugurata, fra mille polemiche e un lungo contenzioso giudiziario ancora in corso, durante una cerimonia a cui partecipò anche l'allora governatore Agazio Loiero, è di proprietà degli imprenditori Zito di Gioia Tauro.

 

Sul posto personale della Gioia Tauro Port Security, agenti della Polizia di frontiera e personale della Capitaneria di porto, che stanno effettuando gli accertamenti del caso. Si attendono anche sommozzatori da Reggio Calabria, oltre quelli di stanza al porto, per recuperare elementi probatori che serviranno alle indagini che sta coordinando la Procura di Palmi.