«Tutti noi le dobbiamo essere riconoscenti e per questa ragione la mia amministrazione ha deciso di conferirle la cittadinanza onoraria, se lei vorrà accettarla». Sono le parole che ieri il sindaco di Diamante, Ernesto Magorno, ha rivolto al magistrato Nicola Gratteri, ospite del salotto culturale promosso da Radio Azzurra nel corso della trentunesima edizione del Peperoncino Festival.

In segno di gratitudine

«Non credo che ci sia altro da aggiungere - ha detto poi il primo cittadino nel suo intervento - se non ripeterle grazie, grazie, grazie per il lavoro che ha fatto in Calabria e per l'Italia e speriamo che vada in una sede dove possa continuare a fare il lavoro che ha fatto e insegnare a noi tutti la strada della legalità». Il procuratore antimafia di Catanzaro ha preso parte all'evento per parlare al suo affezionato pubblico e presentare il suo ultimo libro "Fuori dai confini", scritto con Antonio Nicaso. Ad accoglierlo, oltre a Magorno, c'erano la giornalista Marianna De Luca, il collega Arcangelo Badolati, che ha moderato l'evento, il prefetto di Cosenza, Vittoria Ciaramella, e il patron del Peperoncino Festival, Enzo Monaco. Prima dell'inizio del dibattito Re Peperoncino, interpretato dall'attore Gianni Pellegrino, lo ha "peperoncinizzato", rito "portafortuna" a cui nessun ospite illustre della manifestazione può sottrarsi.

Venerato dal pubblico

Il lavoro svolto in oltre trent'anni da Nicola Gratteri per liberare la Calabria da 'ndrangheta e malaffare, lo ha reso un simbolo di legalità in tutto il mondo, riscattando una regione intera. Ieri, al suo arrivo, il pubblico lo ha applaudito in piedi, come accade sempre più spesso. Lui ricambia con un affetto che, a quanto pare, non non si affievolirà mai, neppure se un domani dovesse trasferirsi alla guida di un'altra procura: «Questo è un sentimento e i sentimenti non si cancellano». Quanto alla cittadinanza onoraria a Diamante, che dovrà solo essere formalizzata, ha detto: «Io ci torno qui a prescindere dalla cittadinanza onorario. Ringrazio il sindaco e sono onorato, ho un affetto con questa città che dura ormai da decenni».