La senatrice pentastellata sollecita l’interessamento del primo cittadino per l’istituto Radice Alighieri del quartiere Catona, dove gli alunni «sono costretti a seguire le lezioni con cappotti e guanti»
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Sulla segnalata mancanza di riscaldamento nella scuola elementare Radice Alighieri del quartiere Catona di Reggio, la senatrice M5s Bianca Laura Granato, segretaria della commissione Istruzione pubblica e Beni culturali, sollecita il sindaco Giuseppe Falcomatà «ad attivarsi in prima persona per la pronta risoluzione del problema in via provvisoria e appena dopo definitiva». Lo riferisce un comunicato della parlamentare del M5s.
«Per quanto mi è stato riferito - prosegue la parlamentare - agli alunni è toccato un rientro “da brividi” dalle vacanze natalizie. Ora i minori sono costretti a seguire le lezioni con cappotti e guanti, scaldati da stufe elettriche portate da insegnanti e genitori».
Secondo la parlamentare «dopo la pomposa inaugurazione del plesso scolastico comunale atteso per sei lunghi anni, al momento non sono attivi i riscaldamenti delle aule, nonostante le temperature rigide dell'inverno, che mettono a dura prova la salute dei bambini. I tecnici comunali avrebbero riferito che i riscaldamenti non sono accesi perché ancora manca l'allacciamento alla rete del gas, il che sarebbe inaccettabile».
«Falcomatà si muova - conclude Granato - o mi rivolgerò al Garante regionale per l'infanzia. Inoltre, se necessario, il sindaco si adoperi perché vengano sanzionati i responsabili».