L’intelligenza artificiale condizionerà il nostro futuro, come cittadini e, nello specifico, come operatori della giustizia. È noto che attualmente alcune piattaforme, quale per esempio ChatGPT, vengono utilizzate in modo sperimentale per saggiare l’applicabilità in vari settori. In campo giudiziario si sta implementando la piattaforma Prodigit.

Il progetto, a cui partecipano il dipartimento delle finanze (Df) e il Consiglio di Presidenza della giustizia tributaria (Cpgt), ha ottenuto il finanziamento europeo in data 25 maggio 2022, con la stipula tra l’Agenzia per la coesione territoriale e il dipartimento, quale beneficiario, della convenzione per la regolamentazione dei rapporti di attuazione, gestione e controllo relativi al Prodigit.

Le attività comprendono la digitalizzazione delle attività e del sito web del Cpgt, l’adozione di strumenti innovativi per le attività dei giudici tributari, la sperimentazione di un modello di prevedibilità della decisione con il supporto di strumenti di intelligenza artificiale, l’implementazione della banca dati nazionale di giurisprudenza tributaria, contenente le sentenze di merito integrali oscurate.

La banca dati, residente nel sistema informativo del Mef, sarà pubblica, gratuita e liberamente accessibile. In tale contesto, ci si interroga su quale sarà il futuro della giustizia e come dovranno adeguarsi gli operatori (magistrati, avvocati, commercialisti). Anche la Legge delega n.111/2023 di riforma fiscale, indica la I.A. come strumento da utilizzare come prevenzione/lotta all’evasione.

La deontologia andrà adeguata alla nuova realtà. Ecco che il convegno dal titolo “Intelligenza Artificiale e futuro della Giustizia – Cenni su riforma fiscale e processo tributario”, che si terrà a Catanzaro il prossimo 14 dicembre alle ore 15.30 presso la sala della Casa delle Culture, si pone l’obiettivo di analizzare, per quanto possibile, con l’intervento di un magistrato e professionisti, la realtà e il futuro, con spunti tratti dalla legge delega di riforma fiscale che traccia il futuro legislativo in tale campo, di interesse di ogni cittadino/contribuente.

Il convegno, organizzato dall’Associazione nazionale tributaristi italiani - Anti sezione Calabria, verrà accreditato ai fini della formazione professionale, anche in materia deontologica, da Coa, Odcec e Ordine degli Ingegneri.