Michele non era solo un nostro collega. Era uno dei pilastri di tutto il network LaC. Questa mattina si sono tenuti i funerali nella sua Limbadi, preceduti da una cerimonia che ha visto l’intitolazione degli studi televisivi di LaC alla sua memoria.

«Da oggi - ha detto il presidente del Gruppo Pubbliemme-LaC Domenico Maduli - il nome di Michele diventa una pietra scolpita nel lavoro di questo network. Michele Porcelli in questa azienda ha dato tutto, persino la sua vita. Questa insegna viene apposta qui e nelle future sedi della televisione che lui ha contribuito a fondare e far crescere.

Rimane l'esempio per chiunque entrerà qui la mattina, soprattutto per i giovani che verranno, affinché tutti ne conoscano lo spirito di abnegazione e di lealtà. E se qualcuno chiederà chi era Michele Porcelli, tutti potranno rispondere così: “Michele era un uomo di questa azienda, un collega vissuto con noi”. E con noi camminerà a vita. Con noi era e con noi rimarrà per sempre».

«Purtroppo lui non aveva più una famiglia - ha affermato poi Pantaleone Sergi, zio di Michele, ricordando la recente scomparsa dei genitori del nostro collega -. Eravate voi la sua famiglia».