In quattro sono stati ammessi al processo con rito abbreviato mentre altrettante posizioni sono state stralciate. L’operazione denominata anche "Assocompari” coordinata dalla Dda di Catanzaro era scattata a gennaio scorso
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In quattro vengono ammessi a un processo con rito abbreviato, mentre altri 17 imputati sono stati rinviati a giudizio dinanzi al Tribunale collegiale di Vibo Valentia e il processo per loro inizierà il 13 marzo del prossimo anno. Questo l’esito dell’udienza preliminare per l’inchiesta antimafia denominata “Rinascita Scott 3-Assocompari” contro il clan Bonavota di Sant’Onofrio.
Al giudizio con rito abbreviato (che comporta un processo a porte chiuse, allo stato degli atti ed in caso di condanna uno sconto di pena pari ad un terzo) sono stati ammessi: Vincenzo Barba, 72 anni, di Filogaso (difeso dall’avvocato Giuseppe Di Renzo); Giuseppina De Luca, 55 anni, di Vibo Valentia (avvocato Giosuè Monardo); Giuseppe Fortuna, 46 anni, di Filogaso, e Giuseppe Fortuna, 60 anni, detto Pino, di Vibo Valentia (avvocati Sergio Rotundo e Tiziana Barillaro). Stralciate invece le posizioni di: Erika Ventrice, 35 anni, di Vibo Valentia; Basilio Caparrotta, 62 anni di Sant’Onofrio; Saverio Boragina, 71 anni, di Francavilla Angitola; Giovanni Barone, 54 anni, di Roma. Per gli altri è arrivato il rinvio a giudizio, ecco chi sono.
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