La donna si era recata in ospedale per un forte dolore alla gamba ed era stata dimessa. Disposta l'autopsia, si pensa a un problema post partum: appena un mese fa aveva dato alla luce una bambina
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Sarà l’autopsia a spiegare cosa sia realmente successo, per ora resta il dolore, tanto dolore, per una scomparsa improvvisa.
Si chiamava Jasmin, padre marocchino e madre reggina, 30 anni appena, l’adolescenza trascorsa nella città dello stretto, scandita dalle giornate trascorse da studentessa prima nella scuola media di Botteghelle a Gebbione e poi al Piria, fino alla decisione di trasferirsi a Londra con Antonio Malara, l’uomo che sarebbe diventato il compagno di una vita.
Questo nei progetti, perché nel weekend Jasmin, che lascia la figlioletta Ariel, data alla luce solo un mese fa, è morta lasciando tutti nella disperazione.
Domenica Jasmin si era recata in ospedale per un forte dolore alla gamba, ma era stata tranquillizzata dai medici e dimessa subito dopo. Una volta a casa, però, il dolore è aumentato insieme alle difficoltà respiratorie che probabilmente hanno portato al decesso. Per sapere la verità ora bisognerà attendere l'autopsia disposta dalle autorità britanniche.