Danneggiate porte e strutture del centro sportivo Seles nato per diffondere la cultura della legalità. La presidente Cartisano: «Colpiti i bambini»
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Ancora vandalismo al centro don Milani di Gioiosa Jonica nei locali che ospitano la Seles, la scuola etica e libera di educazione allo sport. Ignoti la scorsa notte hanno forzato i maniglioni anti-panico e le serrature delle porte d’ingresso danneggiando anche alcune strutture all’interno utilizzate dai bambini che quotidianamente frequentano il centro gioiosano, nato qualche anno fa per dare una risposta alle emergenze educative del territorio.
Il fatto è stato denunciato da Francesco Rigitano, presidente della Seles e anima di Libera che, attraverso la coordinatrice Deborah Cartisano, ha espresso ferma condanna per quanto accaduto. «Ciò che ci rende maggiormente indignati oltre che profondamente rammaricati è il gesto compiuto – si legge in una nota del coordinamento - non è stata solo la violazione di un luogo, non è stato solo il furto e la noncuranza al lavoro compiuto da Francesco Rigitano e dagli allenatori ed operatori, ciò che più ci addolora è che ad essere veramente colpiti sono stati i bambini ed ragazzi che lì vivono il sogno di essere bravi calciatori e buoni cittadini, ad essere colpita è stata la comunità tutta che spesso si meraviglia ma difficilmente denuncia e condanna tali atti».
L’idea della Seles nasce dall’esperienza dell’associazione Don Milani, impegnata da anni contro i problemi del disagio e dell’emarginazione giovanile nella Locride, e grazie al supporto di Libera, che lavora in ambito nazionale ed internazionale per la lotta alle mafie e per la promozione della cultura della legalità.