L’edificio era in netto contrasto con la bellezza della zona che è un autentico patrimonio architettonico e culturale della città
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Il borgo antico di Gioia Tauro si libera di un ecomostro che da oltre un decennio insisteva in stato di abbandono all’ingresso della strada principale. Al suo posto è stata ampliata la piazza Largo affaccio Barone, ubicata di fronte l'antica chiesetta di Sant’Antonio. Tra le opere pubbliche illustrate di recente dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Aldo Alessio c’era l’apertura di questo cantiere, che in poco tempo, come promesso, è stato portato a termine dalla ditta incaricata. Finalmente, è stata demolita la costruzione incompleta con mattoni a vista e ferri arrugginiti, che irritava residenti e visitatori di una delle zone più suggestive della città, da dove è possibile ammirare tramonti mozzafiato sul mare. L’edificio era in netto contrasto con la bellezza del Piano delle fosse, autentico patrimonio architettonico e culturale della città.
Il borgo gioiese, denominato così in virtù della consuetudine degli abitanti originari del luogo di conservare il cibo in cisterne interrate, rappresenta il primo nucleo cittadino, dalla tradizione millenaria. È ricco di fascino, con i suoi palazzi storici, vicoletti, cinte murarie, torri, sotterranei edificati per difendersi dalle incursioni saracene.
Il progetto di riqualificazione in questione è stato realizzato con finanziamenti statali pari a 49 mila euro destinati a opere infrastrutturali sociali. Si è intervenuti dopo aver approfondito le cause della situazione e aver accertato che attivando le procedure di abbattimento della struttura non susseguissero danni erariali all’ente.
Lo spazio pubblico è stato abbellito e reso più funzionale. Sono già diverse le proposte avanzate dai cittadini che nell’area vedrebbero di buon grado anche l’allestimento periodico di mercatini dell’antiquariato e altre iniziative.
Entro fine mese saranno ultimati piccoli dettagli e la piazza verrà consegnata ufficialmente alla città, che potrà godere di un nuovo luogo di socialità. Il biglietto da visita del centro storico adesso è cambiato. L’orientamento, già avviato dall’attuale amministrazione comunale, è quello di intraprendere progetti, opere, strategie, per favorire lo sviluppo di un’area che potrebbe rappresentare un volano turistico ed economico, un'opportunità di crescita per la città intera.