Il nucleo di polizia economica della Guardia di Finanza di Crotone ha notificato nei giorni scorsi tre avvisi di garanzia ad altrettante persone indagate nell'ambito dell'inchiesta Genesi che ha portato nel gennaio scorso all'arresto dell'ex presidente di sezione della Corte d'Appello di Catanzaro, Marco Petrini.

Le tre persone che sono state iscritte nel registro degli indagati sono Antonio Cristiano, medico radiologo lametino. L'uomo era stato ampiamente citato dal giudice Marco Petrini nel corso della sua collaborazione avviata con la Procura di Salerno. Secondo quanto riferito ai pm, da Cristiano avrebbe ricevuto grandi quantitativi di olio per interessarsi dell'accoglimento dei ricorsi presentati da lui e sua moglie alla commissione tributaria. 

Tra gli indagati figurano anche Rosetta Rago, avvocato 50enne di Trebisacce, che assieme a Marco Petrini si sarebbe interessata a far passare il concorso per l'esame d'ammissione all'avvocatura ad una neolaureata. E, infine, Roberto Biagio D'Elia, 52 anni di Cassano allo Ionio, incastrato dalle dichiarazioni del faccendiere di Petrini Emilio Santoro.