Orrore a Reggio Calabria. Disseminati in diversi punti della città sono stati ritrovati dei trasportini con all’interno gatti morti, in decomposizione o in alcuni casi mummificati. Dieci quelli finora individuati dai volontari dell’Enpa. L’Ente nazionale protezioni animali, in base a quanto s’apprende, ha sporto denuncia ai Carabinieri Forestali. Ai militari sono state fornite tutte le informazioni raccolte al fine di individuare i responsabili di tali atti.

 

«Si tratta – ha fatto presente l’Ente – dell’ennesimo gesto di violenza nei confronti degli animali. Solo pochi giorni fa il ritrovamento di tre cani morti, probabilmente per percosse, si aspetta l’autopsia. È uno scenario da film horror quello che si sono trovati di fronte i volontari dell’Enpa di Reggio Calabria. Dopo il rinvenimento del primo trasportino, contenente resti di gatto morto, sono arrivate altre segnalazioni e i volontari hanno iniziato a fare il giro di tutta la zona. Come in una macabra caccia al tesoro».

 

Ora dopo ora i volontari hanno trovato veri pacchi dell’orrore: «Tutti i posti dove sono stati effettuati ritrovamenti sono zone frequentate da “gattare”», fa presente L’Enpa.

 

Trasportini e quel che resta dei poveri animali sono stati condotti all’Asp di Reggio per le opportune analisi. Chiesta inoltre l’acquisizione delle immagini delle telecamere situate nelle vicinanze dei ritrovamenti: «Non sappiamo se sia frutto di pura crudeltà o follia – conclude l’Enpa di Reggio Calabria – se attraverso questa violenza si voglia recapitare un qualche messaggio o e se chi ha compiuto questo gesto immondo volesse solo disfarsi degli animali. Quel che è certo è che i responsabili dovranno assolutamente pagare».