I migranti ospitati a Fuscaldo lamentano gravi problemi logistici e finanziari. Da due mesi non ricevono il pocket money da due euro e cinquanta centesimi al giorno, fondamentale per le spese quotidiane. Stanti le testimonianze, manca anche l'abbigliamento invernale, mentre servizi essenziali come il riscaldamento e l'acqua calda, non sarebbero erogati nelle stanze della struttura che li ospita.

I gestori, dal canto loro, imputano i ritardi alla Prefettura di Cosenza, inadempiente da sette mesi sui finanziamenti (che per il solo centro d’accoglienza tirrenico ammonterebbero a circa 9.700 euro al mese), respingendo al mittente le accuse sulle condizioni della struttura e sulla distribuzione del cibo, della cui preparazione è stato sottolineato il rispetto delle diverse tradizioni gastronomiche.

Sempre secondo i referenti dell’associazione deputata ad accudire i rifugiati, già nella settimana entrante - addirittura forse a partire da domani - dovrebbe essere corrisposta ai migranti perlomeno una mensilità del pocket money da 75 euro.