Il colpo nella notte, portato via un proiettore e poco altro. Il vicepreside dell'istituto Vespucci: «Non lasciano in pace nemmeno un luogo che educa i bambini»
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«Triste che non si lasci in pace neppure un luogo che educa i bambini», commenta laconico e amareggiato il vicepreside dell'istituto comprensivo Amerigo Vespucci di Vibo Marina. Il docente accompagna i carabinieri sul retro del plesso che ospita la scuola dell'infanzia, teatro nella notte della scorribanda di qualche ladro. «Hanno portato via, di prezioso, il proiettore e poco altro - spiega il professor Mamone - ma adesso stiamo verificando se manca altro».
A fare la scoperta, colpiti dal trambusto dei locali lasciati in ordine il giorno prima, i collaboratori scolastici che hanno allertato l'ufficio della dirigente Maria Salvia e, da qui, le forze dell'ordine. Non è il primo episodio criminale che si verifica ai danni dell'istituto Vespucci, scuola d'eccellenza anche nell'educazione alla legalità. Negli anni trascorsi ad essere preso di mira da ladri e vandali era stato il plesso che ospita le elementari. «Serve un impianto di videosorveglianza - chiosa il professor Mamone - in tutta l'area. Lo diciamo da anni ma restiamo, ahinoi, inascoltati».