Il bilancio della Guardia di finanza dal 2021 al maggio 2022. Per il reddito di cittadinanza sono stati scoperti illeciti per oltre 3,5 milioni di euro
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Nel 2021 e nei primi cinque mesi del 2022, il Comando provinciale di Reggio Calabria ha eseguito oltre 8 mila interventi ispettivi e circa 300 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese.
Lotta all’evasione
Interventi mirati e selettivi, fondati sull’incrocio delle banche dati fiscali e di polizia, sul controllo economico del territorio e sulle risultanze delle indagini di polizia giudiziaria e valutaria, nei confronti dei contribuenti ad elevata pericolosità fiscale, hanno consentito di constatare una base imponibile sottratta a tassazione per oltre 48 milioni di euro ed iva evasa per oltre 15 milioni di euro. Sono 20 gli evasori totali ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco che hanno sottratto un imponibile di oltre 5 milioni di euro ed evaso iva per oltre 14 milioni di euro. L’ammontare dei crediti inesistenti sequestrati è di oltre 10 milioni di euro. 78 sono i soggetti denunciati per reati fiscali, quali emissione o utilizzo di fatture false, dichiarazione fraudolenta, occultamento di documentazione contabile e indebita compensazione di crediti di imposta. I sequestri di disponibilità patrimoniali e finanziarie eseguiti in materia ammontano a oltre 288 milioni di euro.
Lavoro nero
Nel contrasto allo sfruttamento della manodopera irregolare o "in nero", 35 datori di lavoro sono risultati aver impiegato 56 lavoratori in "nero" o “irregolari”. Oltre duemila sono, invece, i controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio nazionale in evasione d’imposta, contraffatte o in violazione delle norme sulla sicurezza. Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato al sequestro di oltre 34 tonnellate di tabacchi lavorati esteri e alla denuncia di 2 soggetti, di cui 1 tratto in arresto.
I 19 controlli e le 10 indagini contro il gioco e le scommesse illegali hanno permesso di sottoporre a sequestro 9 apparecchi e congegni da divertimento, verbalizzare 34 soggetti, di cui 1 denunciato all’Autorità giudiziaria.
Tutela della spesa pubblica
L’impegno a tutela della corretta destinazione delle misure introdotte dalla legislazione emergenziale non ha riguardato solo i bonus fiscali ma anche i contributi a fondo perduto e i finanziamenti bancari assistiti da garanzia, oggetto di 77 controlli, che hanno portato alla denuncia di 29 persone per l’indebita richiesta o percezione di oltre 600 mila euro. Complessivamente, gli interventi in materia di spesa pubblica sono stati 736, cui si aggiungono 174 indagini delegate dalla magistratura nazionale ed europea (Eppo): 1.402 soggetti sono stati denunciati e 235 segnalati alla Corte dei conti per danni erariali pari a circa 11 milioni di euro, quasi mezzo milione dei quali in danno alle risorse destinate al sistema sanitario.
Le frodi scoperte in materia di fondi strutturali e di spese dirette gestite dalla Commissione europea ammontano a circa 4 milioni di euro, quelle in materia di incentivi alle imprese e altre uscite a carico del bilancio nazionale ammontano a oltre 37 milioni di euro, mentre si attestano a oltre 2 milioni quelle nel settore della spesa previdenziale.
Reddito di cittadinanza
I controlli sul reddito di cittadinanza, svolti in collaborazione con l’Inps, hanno riguardato, in maniera selettiva, soggetti connotati da concreti elementi di rischio. Nel complesso, sono stati scoperti illeciti per oltre 3,5 milioni di euro – di cui 2,5 milioni indebitamente percepiti e 1 milione fraudolentemente richiesto e non ancora riscosso – e sono state denunciate 239 persone. Le persone denunciate per reati in materia di appalti, corruzione e altri delitti contro la Pubblica amministrazione sono state 140, di cui 24 arrestate. Il valore delle procedure contrattuali risultate irregolari, in quanto interessate da condotte penalmente rilevanti, è stato di oltre 30 milioni di euro.
Riciclaggio
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono state denunciate 35 persone, di cui 20 tratte in arresto, e sequestrati beni per un valore di circa 192 milioni di euro. Sono state analizzate 516 segnalazioni per operazioni sospette. In materia di reati fallimentari i beni sequestrati ammontano a oltre 1 milione di euro e sono stati denunciati 24 responsabili, di cui 3 tratti in arresto, per aver complessivamente distratto patrimoni aziendali per oltre 42 milioni di euro.
Narcotraffico
In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 660 soggetti, con l’applicazione di provvedimenti di sequestro per oltre 215 milioni di euro e di confisca per oltre 339 milioni di euro. Oltre 1.000 accertamenti sono stati svolti su richiesta dei prefetti, la maggior parte dei quali in funzione del rilascio della documentazione antimafia. Il contrasto al narcotraffico ha portato all’arresto di 85 soggetti e al sequestro di quasi 29 tonnellate di sostanze stupefacenti, di cui 28 di cocaina.
Sul versante della contraffazione sono stati eseguiti 89 interventi e più di 18 deleghe dell’Autorità Giudiziaria, che hanno consentito di denunciare 10 persone e sottoporre a sequestro circa 128.000 prodotti industriali contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy e non sicuri.
Nel periodo dell’emergenza sanitaria, unitamente alle altre Forze di Polizia, è stata assicurata l’attuazione delle misure di contenimento della pandemia eseguendo 138 controlli, all’esito dei quali 102 soggetti sono stati segnalati amministrativamente e 8 denunciati.