Siglato il contratto con la società che si è aggiudicata la gara per la progettazione esecutiva e la direzione delle attività. Il costone franò otto anni fa
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Risanare il dissesto idrogeologico che interessa il centro storico e consolidare in particolar modo il versante nord del colle sul quale si erge il santuario della Madonna del Castello, interessato dal 2012 da una frana che fino a qualche tempo fa ne ha compromesso anche l’accesso viario, oggi ripristinato.
È l’obiettivo dell’Amministrazione comunale che ha dato il via alla stipula del contratto con la società aggiudicatrice del bando di gara per la progettazione esecutiva e la direzione dei lavori che rientrano nel finanziamento di 2milioni e 897mila euro ricevuti dalla Regione Calabria – grazie all’assessore dell’epoca Roberto Musmanno – proprio per il consolidamento del costone oggetto della frana di 8 anni fa. Dinanzi al segretario generale del Comune è stato firmato il contratto che permetterà tra 72 giorni di avere la consegna del progetto definitivo per l’esecuzione delle indagini relativi al lavoro da mettere in atto.
«Una definizione importante– ha commentato il sindaco Domenico Lo Polito - che arriva grazie ad una sinergia determinante sviluppata nel tempo con più enti, sempre più metodo per rispondere alle necessità dei territori». Ma per accelerare la tutela dell’esistente il comune ha già espletato la gara per l’affidamento delle altre progettazioni in seguito al finanziamento concesso dal Ministero dell’Interno per 2,5 milioni di euro il cui acconto di 500mila euro è stato già versato nelle casse municipali. Di questi un milione è destinato al consolidamento del ponte della Catena, un altro milione al rafforzamento del ponte di Virtù e 500mila euro per la sistemazione definitiva del sistema fognario sopra San Giuliano al fine di eliminare «quell’obbrobrio ereditato dall’amministrazione di centrodestra e non pagato perché eseguito senza l’apposita copertura finanziaria» ha aggiunto il primo cittadino.