Nel corso degli ultimi giorni sono state incrementate le attività di contrasto alla criminalità organizzata, svolte dai Carabinieri del Gruppo di Locri, attraverso le Compagnie dipendenti  di Roccella Jonica, Locri e Bianco nell’ambito del piano denominato “focus ‘ndrangheta”.

 

All’esito dei mirati servizi:

- i Carabinieri della Stazione di Caraffa del Bianco hanno arrestato Francesco Bruno, 34enne di Casignana, già noto alle forze dell’ordine, in esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Locri. Lo stesso, riconosciuto colpevole di furto aggravato, è stato condotto nella Casa circondariale di Locri dove dovrà scontare la pena di 4 mesi di reclusione;

 

- i Carabinieri della Stazione di Riace hanno arrestato Giuseppe Bruzzese, 24enne di Cinquefrondi, già noto alle forze dell’ordine, in ottemperanza a un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria. L’uomo, riconosciuto colpevole di omicidio aggravato, è stato associato presso la Casa Circondariale di Locri dove dovrà scontare la pena di 9 anni di reclusione;

 

- i Carabinieri della Stazione di Stilo hanno arrestato Antonio Dimasi, 57enne di Bivongi, già noto alle Forze dell’ordine, in ottemperanza a un ordine di esecuzione di espiazione pena detentiva, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Locri. Lo stesso, riconosciuto colpevole del reato di produzione di sostanze stupefacenti, è stato associato alla  Casa circondariale di Locri dove dovrà scontare la pena di 2 anni e 1 mese di reclusione;

 

- i Carabinieri della Stazione di Marina di Gioiosa Jonica hanno denunciato un 37enne del posto, per attività di gestione di rifiuti non autorizzata. Lo stesso deteneva in un terreno adiacente la propria abitazione circa 800 chili di rifiuti non pericolosi, costituti principalmente da materiale ferroso, senza alcuna autorizzazione;

 

- i Carabinieri della Stazione di Gioiosa Jonica hanno denunciato un 59enne del posto per omessa custodia di armi. I Carabinieri, durante un mirato controllo per la corretta applicazione della normativa di settore effettuato presso la sua abitazione, hanno rinvenuto un fucile cal. 12, regolarmente denunciato, riposto in un luogo non adeguato alle esigenze di custodia previste dalle legge.