Il sindaco ha emanato un'ordinanza relativa alle procedure di sepoltura. Le salme in attesa di inumazione stavano raggiugendo un numero considerevole a causa della mancanza di posto nei cimiteri
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Una questione di quelle apparentemente minori, lontana quindi dai grandi progetti e opere pubbliche che fanno tanto discutere. Ma che comunque sta molto a cuore a tutti i cittadini. E ci mancherebbe pure. Il riferimento è alla necessità di dare degna sepoltura in tempi fisiologicamente rapidi ai propri cari. Esigenza che a Catanzaro si è quasi tramutata in un'emergenza. O quantomeno in una sofferenza su cui il neosindaco Nicola Fiorita è intervenuto, diramando oggi un'ordinanza dopo aver reperito le risorse necessarie per i nuovi loculi. Fatto importante e, lo si ribadisce, particolarmente atteso.
La questione dunque afferisce alla giacenza di salme negli obitori municipali da far poi riposare nei cimiteri di via Francesco Paglia (zona Stadio-Pontepiccolo) e dei quartieri Gagliano e Lido (non rientrerebbe quindi nel novero quello del rione Santa Maria, uno dei quattro esistenti nel capoluogo). La coda eccessiva, per così definirla con il massimo rispetto, è stata causata dalla scarsa ricettività a fronte di un incremento della richiesta, purtroppo come ovvio causata da una consistente impennata della mortalità. Ecco spiegato il motivo del provvedimento sindacale odierno.
Un atto con cui si dispone, peraltro, "di dar sepoltura alle salme giacenti previa comunicazione ai competenti uffici cimiteriali; di preservare, durante le procedure tecniche di inumazione, le bare in legno; di affidare le operazioni di inumazione nei solchi comuni, esumazione, trasferimento salme e tumulazione alla società municipalizzata Catanzaro Servizi e di smaltire i rifiuti prodotti secondo le normative vigenti". Ma si dispone pure che "le spese di tumulazione spetteranno ai familiari dei defunti e la scelta dei loculi avverrà in base alla disponibilità e alla data e ora della morte, per regolamento di polizia mortuaria, rilevabile dal certificato redatto dal medico necroscopico". In aggiunta si comunica che "fino al 31 dicembre, in virtù della situazione determinatasi, le salme potranno essere inumate ex offìcio entro 5 giorni dall’arrivo". I familiari dei defunti sono quindi invitati a recarsi negli uffici preposti di Via Paglia.