I finanzieri della Compagnia della Guardia di Finanza di Vibo Valentia, hanno individuato, in località Targani del Comune di Filadelfia (VV), occultata tra alberi di alto fusto e difficilmente raggiungibile attraverso piante di rovi e di macchia mediterranea, una coltivazione illegale, organizzata su un’area nella disponibilità di uno degli arrestati, estesa circa 1.500 metri quadrati (grande quanto tre campi da tennis), con piante di cannabis indica dell’altezza variabile tra novanta centimetri e un metro e mezzo.

 

Eseguiti due arresti in flagranza di reato

L’attività di osservazione ed appostamento effettuata, ha permesso di individuare ed arrestare in flagranza di reato due persone, Roberto Caruso, 44 anni, (con precedenti specifici per traffico di stupefacenti e reati associativi vari) e Giuseppe Fruci, 58 anni, (incensurato) mentre erano intenti ad irrigare, mediante un efficiente sistema automatizzato, la coltivazione in rassegna.

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Dopo opportuna campionatura dello stupefacente, disposta l’estirpazione delle piante di canapa indiana e l’immediata distruzione nonché la custodia cautelare in carcere per Roberto Caruso ed ai domiciliari per Giuseppe Fruci.

 

Avrebbe fruttato oltre un milione di euro

La coltivazione, a fioritura completa, avrebbe prodotto almeno 4 quintali di marijuana. Lo stupefacente, una volta essiccato ed immesso sul mercato, avrebbe fruttato un guadagno di oltre un milione di euro. Le indagini delle Fiamme Gialle sono ancora in corso per accertare ulteriori responsabili nell’attività illecita in rassegna