È scattata ieri l’operazione denominata ‘Hydra’ condotta dalla Guardia di finanza di Roma, Nucleo speciale Polizia valutaria Gruppo investigazioni antiriciclaggio e Nucleo polizia tributaria, su disposizione della Dda romana guidata da Michele Prestipino, che ha portato questa mattina all’arresto di sei persone su un totale di diciassette indagati e al sequestro di beni per un valore di oltre 5 milioni di euro.


Un procedimento che trae origine dagli esiti dell’attività investigativa a carico di Vincenzo Maruccio, già assessore e consigliere regionale del Lazio (in quota Idv) indagato per peculato, nel corso della quale emergono i rapporti economici sospetti tra l’ex politico originario di Maierato e Ferruccio Bevilacqua, 67 anni, considerato un “colletto bianco” sistematicamente dedito all’usura e alle estorsioni ma stettamente legato alla cosca Mancuso di Limbadi.

 

Anche nella Capitale, infatti, per la gestione dei suoi affari, Bevilacqua si avvaleva di collaboratori provenienti dalla Calabria e vicini alla cosca di Limbadi.

 

Dalle indagini è emerso come Ferruccio Bevilacqua gestisse mediante prestanome attività e locale ed esercitasse una persistente attività di usura sviluppata nella Capitale, dove si era stabilito fin dal 2009, arrivando a fruttare interessi fino al 600 per cento…

 

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