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Nel fascia jonica del Reggino si contano i danni dopo il violento nubifragio che si è scatenato nella giornata di ieri. I lavori del Coordinamento soccorsi istituito dalla Prefettura di Reggio Calabria per gestire l’emergenza maltempo si sono conclusi a notte fonda.
Il Coordinamento, che si era riunito ieri sera nell’aula consiliare del municipio di Bianco, capofila di tutti gli altri comuni colpiti dai nubifragi, ha dovuto gestire gli innumerevoli interventi di soccorso, circa cento dalle 14 del pomeriggio di ieri e fino a tarda notte, lungo il versante jonico che va da Bovalino a Siderno.
Dopo la mezzanotte e stato chiuso il Ccs ed è stato istituito, sempre a Bianco, il Centro Operativo Misto (Com) presso la sede di Vigili del Fuoco dello stesso comune, dove è giunta una Unità di Comando Locale dei pompieri. Le abbondanti anno provocato, in alcune zone, anche il cedimento del manto stradale facendovi precipitare alcune autovetture; illesi fortunatamente i conducenti che sono stati tratti in salvo dai soccorritori.
Frana nella Locride, interrotta linea ferroviaria e statale 106
In sole dodici ore, ha fatto sapere la Protezione civile, sono caduti in alcuni centri un terzo dei millilitri di pioggia che solitamente si registrano in un anno. E’ il caso di Sant’Agata del Bianco, nella Locride, dove sono stati registrati 346 millilitri di pioggia, ma dati allarmanti sono stati segnalati ad Ardore (184), a Bovalino (171). Le piogge abbondanti hanno fatto scattare l'allerta sui corsi d'acqua, monitorati costantemente, ed in un caso il pronto intervento dei soccorritori ha permesso di salvare la vita ad un giovane rimasto intrappolato nella sua autovettura ferma nei pressi di un torrente in piena.
In questa condizione è stata decisa la chiusura delle scuole per oggi, sia a Reggio Calabria, che a Locri ed in diversi centri della provincia, considerato anche che la stessa Arpacal ha definito la situazione calabrese come “critica”. Dal canto suo, il presidente della Regione, Mario Oliverio, sta seguendo con particolare preoccupazione la grave situazione che si è venuta a creare, informando anche la Giunta e tenendosi in contatto telefonico costante con il dirigente della Protezione Civile regionale Carlo Tansi.