I Carabinieri di Gioia Tauro, hanno eseguito un provvedimento di custodia sottoponendo agli arresti domiciliari, due uomini C.C. e G.C., rispettivamente padre e figlio di 65 e 35 anni.

I due sono accusati di false dichiarazioni al Pubblico Ministero, reato aggravato dalle finalità mafiose. Secondo gli inquirenti avrebbero agevolato e anche tentato di far scagionare dei soggetti che sono ritenuti legati alla locale cosca dei “Piromalli”.

 

Nello specifico, nel corso dell’indagine relativa all’inchiesta denominata “Atlantide”, padre e figlio erano stati individuati come vittime di usura da parte di appartenenti alla cosca ma per gli investigatori, ascoltati dal magistrato avrebbero negato le circostanze e le contestazioni mossegli, esponendo delle versioni ritenute “di comodo”.