MILANO - Tredici ergastoli, una condanna a 24 anni di reclusione e tre riduzioni di pena. E’ la sentenza d’appello del processo a presunti boss e presunti fiancheggiatori dei clan Novella e Gallace. Tra gli uomini delle due cosche calabresi scoppiò una sanguinosa guerra per il controllo degli affari illeciti in Brianza. Tre le persone rimaste uccise in altrettanti agguati compiuti in Lombardia tra il 2008 e il 2009. L’accusa aveva chiesto la conferma delle quindici condanne all’ergastolo comminate in primo grado. Due carcerazioni a vita, a carico di Domenico tedesco e Maurizio Napoli, sono state invece trasformate in condanne a 30 anni di reclusione. Confermata la condanna a 24 anni di carcere per Giuseppe Amedeo Tedesco. Pena ridotta da 23 a 19 anni per il collaboratore di Giustizi Michael Panajia, le cui rivelazioni hanno consentito di fare luce sulla faida.