NOMI-VIDEO | Sono 31 complessivamente le persone finite in carcere. L'operazione coordinata dalla Dda di Catanzaro
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La Polizia di Stato di Vibo Valentia, a conclusione di complesse indagini, in collaborazione con la Questura di Catanzaro e con il Servizio Centrale Operativo, coordinate dalla Procura Distrettuale Antimafia di Catanzaro, dalle prime ore di stamane, sta eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di numerose persone ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione, danneggiamento e rapina, aggravati dal metodo mafioso, detenzione e porto illegale di armi ed esplosivi, lesioni pluriaggravate, intestazione fittizia di beni, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. L'operazione, tuttora in corso, vede l'impiego di oltre 200 poliziotti a Vibo Valentia e altri nelle province di Reggio Calabria, Palermo, Roma, Bologna, L'Aquila, Prato, Livorno, Alessandria, Brescia, Nuoro, Milano, Udine.
I nomi degli indagati
Michele Fiorillo, 33 anni, alias "Zarrillo" (già condannato a 8 anni per l'operazione "Crimine" della Dda di Reggio Calabria), di Piscopio; Benito La Bella, 31 anni, di Piscopio; Nicola Barba, detto "Cola", 67 anni, di Vibo Valentia, residente a Bivona; Giuseppe Salvatore Galati, 55 anni, detto "Pino" (già condannato in "Crimine"), di Piscopio; Salvatore Vita, 44 anni, di Vibo Marina (già condannato per l'operazione "Lybra"); Rosario Battaglia, 35 anni, uno dei vertici del locale di Piscopio; Nazzareno Colace, 55 anni, di Portosalvo; Angelo David, 36 anni, di Piscopio; Ippolito Fortuna, 59 anni, di Vibo Marina (già coinvolto nell'operazione antidroga "Stammer 2"); Francesco Tassone, 42 anni, imprenditore agricolo residente a Vibo; Giovanni Battaglia, 36 anni, di Piscopio; Francesco D'Ascoli, 48 anni, di Piscopio; Stefano Farfaglia, 36 anni, di Piscopio; Francesco Felice, 26 anni, di Piscopio; Nazzareno Fiorillo, 54 anni, detto "U Tartaru", di Piscopio; Rosario Fiorillo, 30 anni, detto "Pulcino", di Piscopio; Francesco Fortuna, 25 anni, di Vibo Marina; Maria Concetta Fortuna, 61 anni, di Piscopio; Sacha Fortuna, 40 anni, di Vibo, residente nel Bolognese (fratello di Davide Fortuna, ucciso nel 2012 sulla spiaggia di Vibo Marina); Nazzareno Fortuna, 30 anni, di Piscopio; Giovanni Giardina, 41 anni; Francesco La Bella, 46 anni, di Piscopio; Mario Lo Iacono, 38 anni; Cosmo Michele Mancuso, 70 anni, di Limbadi; Pantaleone Mancuso, 58 anni, detto "Scarpuni", di Limbadi, residente a Nicotera Marina; Nazzareno Pannace, 30 anni; Francesco Popillo, 34 anni; Francesco Romano, 33 anni; Gaetano Rubino, 39 anni; Pierluigi Sorrentino, 29 anni; Michele Staropoli, 53 anni.
I dettagli dell'operazione, nel corso di una conferenza stampa in Questura a Vibo Valentia, alla presenza del procuratore capo di Catanzaro, Nicola Gratteri, del neo direttore centrale anticrimine della Polizia di Stato, Francesco Messina e del direttore del Servizio Centrale Operativo, Alessandro Giuliano.