Ventuno condanne e 15 assoluzioni. Questo l’esito del processo di primo grado scaturito dall’inchiesta “Typografic” celebrato con rito ordinario al tribunale di Locri. Dopo tre giorni di camera di consiglio il collegio locrese ha inflitto complessivi 140 anni di reclusione, con condanne da 1 a 25 anni. Alla sbarra 37 imputati, residenti tra Gioiosa Jonica e Marina di Gioiosa, accusati a vario titolo di associazione mafiosa, estorsione e usura. La maxi inchiesta, coordinata dalla Dda di Reggio Calabria, prese le mosse dalla denuncia di un imprenditore nel settore tipografico, il quale ha delineato una complessa attività di usura ai suoi danni da parte di soggetti considerati contigui alle cosche della fascia Jonica. Di seguito l’elenco delle condanne e delle assoluzioni

Condanne

Francesco Barbiero, 4 anni

Salvatore Buttiglieri, 1 anno

Luigi Cherubino, 9 anni

Rocco Demasi, 5 anni

Giuseppe Demasi, 4 anni

Corrado Franzè, 4 anni e 6 mesi

Rocco Fortunio, 5 anni

Carlo Ierinò, 4 anni e 6 mesi

Giuseppe Jerinò, 25 anni

Maria Jerinò, 4 anni e 6 mesi

Giuseppe Infusini, 11 anni e 10 mesi

Maurizio Logozzo, 4 anni e 6 mesi

Rocco Macrì, 4 anni

Vincenzo Mesiti, 6 anni e 6 mesi

Rocco Novembre, 1 anno (pena sospesa)

Rocco Oppedisano, 1 anno (pena sospesa)

Rocco Rodinò, 13 anni e 6 mesi

Salvatore Rodinò, 13 anni

Pasquale Scali, 6 anni e 6 mesi

Nicola Simonetta, 6 anni

Santa Ursini, 4 anni e 6 mesi

 

Assoluzioni

Filippo Benci, Massimiliano Fortunio, Domenico Antonio Jerinò, Franco Jervasi, Giuseppe Loccisano, Giuseppe Lupoi (deceduto), Teresa Oppedisano, Vincenzo Parrelli, Salvatore Prota, Teresa Prota, Luigi Racco, Armando Napoli, Vincenzo Sainato, Natale Scali, Pasquale Zavaglia.