La flotta aerea antincendio di Calabria Verde tornerà a breve al completo. Già in giornata è stata predisposta la sostituzione dell'elicottero distrutto in un rogo doloso avvenuto nella base di Cittanova lunedì notte. A confermarlo è il direttore generale di Calabria Verde: «Poco fa ho sentito l'amministratore il quale mi ha garantito che un mezzo sostitutivo è già in volo verso la nostra regione per garantire la copertura del territorio».

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Per ora il nuovo mezzo resterà di base a Catanzaro, poiché l'area interessata dal rogo è stata al momento posta sotto sequestro dagli investigatori che sul caso hanno aperto un fascicolo d'indagine. «Nella giornata di ieri mi sono recato personalmente sul posto - ha aggiunto Oliva - per verificare quanto accaduto. Da quanto emerso dalle indagini, una persona si sarebbe introdotta nella zona dove sostava l'elicottero e ha appiccato due distinti incendi: uno alla adiacente isola ecologica e l'altro all'elicottero».

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I carabinieri hanno già fermato un 28enne ritenuto l'autore del rogo, incastrato dalle telecamere di videosorveglianza. Avrebbe innescato due distinti incendi. «Si tratta di un danno notevole - ha spiegato il direttore di Calabria Verde - perché si tratta di mezzi con capacità antincendio elevate. Immediatamente ci siamo attivati e abbiamo sentito la ditta aggiudicataria del servizio per poterlo sostituire immediatamente».

Tre milioni. A tanto ammonta il danno causato dall'incendio nel mezzo, avvenuto nel pieno della campagna antincendio boschiva e utilizzato per le attività di spegnimento nell'area del reggino: «Per ora non si sono registrati particolari problemi. Ma vi è da dire che oltre alla flotta degli aerei antincendio regionali, nella nostra regione stazionano mezzi dello Stato. Abbiamo a Lamezia Terme i canadair e a Reggio Calabria una Erikson del comando dei Vigili del fuoco che tra l'altro ha una capacità superiore rispetto agli elicotteri regionali e sono impiegati in incendi di particolari dimensioni».