Sarà anche una strategia difensiva come dice l’avvocato Angelo Canino. Sta di fatto che ancora non è stato depositato al Tar il ricorso, notificato all’Università della Calabria, con il quale il legale ha impugnato il provvedimento di esclusione di Antonella Massaro dall’elenco di candidati al senato accademico, provvedimento assunto dalla Commissione elettorale dell’ateneo.

 

Estromissione dovuta al mancato pagamento dei contributi annuali

Come si ricorderà la misura nei confronti della studentessa, esponente di UnIdea, era scattata poiché la giovane risultava essere non in regola con i pagamenti delle rate dei contributi annuali. La disciplina elettorale dell’ateneo di Arcavacata prevede invece la candidabilità solo per gli studenti regolarmente iscritti. Ed è su quella parola “regolarmente” che si gioca la partita. Perché la ragazza ha comunque versato i 16,50 euro della tassa di iscrizione.

 

La strategia di ritardare i tempi

Di norma, quando si ricorre alla giustizia, la tendenza è quella di accorciare i tempi, di arrivare celermente alla discussione davanti al giudice per ottenere una sentenza il prima possibile. In questo caso invece il ricorso è giunto a tempo di record sul tavolo del rettore Gino Crisci, determinando la sospensione del voto già in calendario per il 16 e 17 maggio. Per il deposito al Tribunale Amministrativo invece se la stanno prendendo piuttosto comoda. La legge prevede un termine di trenta giorni. Questa settimana quindi, sarà quella decisiva.

Salvatore Bruno