CATANZARO Sono proseguiti a ritmo serrato per tutta la mattinata di oggi gli interrogatori alla ex giunta regionale di Scopelliti indagata per ipotesi di abuso d'ufficio nell'ambito dell'inchiesta istruita dalla Procura di Catanzaro sul bando per l'edilizia sociale pubblicato dalla giunta Loiero, annullato dall'esecutivo di centrodestra e poi ripubblicato. Davanti al pm Fabiana Rapino titolare del fascicolo insieme al collega Domenico Guarascio, oggi sono comparsi, assistiti dai loro avvocati di fiducia, gli assessori, Antonio Caridi, Franco Pugliano, Franco Stillitani, Fabrizio Capua e Michele Trematerra. Mentre slittano a data da destinarsi le audizioni degli ex assessori Domenico Tallini, Francecoantonio Stillitani e Piero Aiello. Tutti hanno risposto alle domande del magistrato, anche se sul contenuto delle audizioni in Procura viene mantenuto il massimo riserbo. Ieri sono stati sentiti l'ex governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti, la sua vice Antonella Stasi e ex assessore al Bilancio Giacomo Mancini. Gli interrogatori giungono a più di due anni di indagini su un bando varato, annullato e ripubblicato  con lo scopo, secondo la Procura, di danneggiare alcune imprese, risultate vincitrici nel primo bando, ma scartate dal secondo concorso. Nell'inchiesta non compare il nome di Pino Gentile ex assessore ai Lavori pubblici, mentre risulta tuttora indagato per abuso di ufficio l'ingegnere Antonio Capistro dirigente regionale, capo struttura all'assessorato ai Lavori pubblici, che aveva ricevuto la notifica di una proroga di indagini a suo carico circa un anno fa.