Il prefetto di Reggio Calabria, Michele di Bari, ha emesso un’interdittiva antimafia nei confronti dell’Ased, la società il cui titolare, Rosario Azzarà, é stato arrestato mercoledì scorso insieme ad altre 13 persone nell’ambito dell’inchiesta della Dda reggina sui presunti illeciti nell’affidamento di appalti per la raccolta e lo smaltimento di rifiuti nei comuni della cosiddetta “area grecanica”. 


Rosario Azzarà: l'imprenditore «legato ai clan» 


Fino a quando sarà mantenuta l’interdittiva, l'Ased non potrà partecipare a gare d’appalto bandite dalla pubblica amministrazione. 


L’ammissione di Azzarà: «Meno male che ci sono gli Iamonte!»