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Sulla carta è uno dei piani di ammodernamento e adeguamento infrastrutturale più ambiziosi di sempre, che ha l’obiettivo di prendere i classici due piccioni in un colpo solo: impedire all’Unione europea di continuare a comminarci salatissime multe (60 milioni di euro è quanto la Calabria dovrà cominciare a sborsare da giugno per le infrazioni commesse) ed eliminare le criticità di un settore, quello della depurazione e dei sistemi fognari, che gravano non solo sulla qualità della vita dei calabresi, ma compromettono anche fortemente le ambizioni del comparto turistico.
Sul tavolo ci sono 260milioni di euro, rastrellati dal Fondo per lo sviluppo e la coesione (risorse statali del Patto per il Sud) e dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale (Fesr), che serviranno a finanziare centinaia di interventi, a cominciare dai 138 che dovrebbero consentire di eliminare le problematiche che possono determinare (o l’hanno già fatto) l’avvio delle procedure di infrazione da parte della Ue. Il piano, presentato ieri dal presidente Mario Oliverio e dall’assessore alle Infrastrutture Roberto Musmanno, c’è. Ora, però, la Regione dovrà dimostrare di saperlo attuare, rispettando il ruolino di marcia che si è imposto e che prevede l’avvio degli interventi entro la fine del 2019 e il completamento di quelli più complessi entro il 2022. L’esperienza insegna, infatti, che è proprio la reale capacità di spesa il vero tallone d’Achille delle programmazioni che possono contare su ingenti finanziamenti statali e comunitari.
Gli interventi previsti vanno da un massimo di 7milioni e 400mila euro destinati, ad esempio, ai lavori per la realizzazione della nuova rete fognaria nel Comune di Fiumefreddo Bruzio (Cs), a un minimo di 175mila euro per l’adeguamento funzionale dell'impianto di depurazione nel Comune di Zagarise (Cz). In mezzo a questi due estremi ci sono altri 136 interventi - considerati prioritari proprio perché configurano infrazioni alla disciplina europea - per un totale di circa 195 milioni di euro.
Ecco il piano, Comune per Comune. Clicca sul documento per leggere: