Dopo il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è arrivata a Crotone anche Elly Schlein. Al suo arrivo, la neosegretaria del Partito democratico, circondata da giornalisti e cineoperatori, non ha inteso rilasciare alcuna dichiarazione ed è entrata subito nel Palamilone, la struttura in cui sono allineate le 67 bare delle vittime. Schlein, accompagnata, tra gli altri, dal segretario regionale del Pd Nicola Irto e dai parlamentari Matteo Orfini e Nico Stumpo, ha sostato in silenzio davanti ai feretri. Durante la visita la parente di una vittima, attorniata dagli operatori della Croce rossa, si è abbandonata a grida di dolore e di disperazione.

La giovane donna afghana, che ha ancora sul volto e sulle mani i segni delle lesioni riportare nel naufragio, ha raccontato alla segretaria del Pd, con l'aiuto di un interprete, le sofferenze patite. La donna, madre di due delle giovani vittime e di una terza ragazza ricoverata in ospedale, ha parlato tra le lacrime degli stenti vissuti durante il viaggio e ha chiesto ad Elly Schlein di aiutarla a farsi consegnare le salme dei due figli. La segretaria del Pd è apparsa molto toccata dal racconto della donna e le ha espresso parole di conforto, assicurandole il proprio interessamento con la Prefettura di Crotone.