Venti anni. Tanti sono gli anni di reclusione che dovranno scontare Domenico e Giovanni Mezzatesta per il duplice omicidio avvenuto in un bar a Decollatura nel gennaio 2013. La Corte di Cassazione ha ritenuto infatti inammissibile il ricorso presentato dal procuratore generale nei loro confronti.

In primo grado e in appello i due, padre e figlio, furono condannati all'ergastolo, annullato poi dalla Cassazione che accolse il ricorso dell'avvocato Pagliuso (ucciso due mesi dopo) escludendo l'aggravante della premeditazione con rinvio alla Corte d'Appello che aveva riderminato la pena in 20 anni di reclusione.

Il duplice efferato delitto di Francesco Iannazzo e Giovanni Vescio avvenne il 19 gennaio del 2013 nel Bar del Reventino di Decollatura, omicidio che fu ripreso interamente dalle telecamere, una prova schiacciante contro i due imputati. Giovanni Mezzatesta fu arrestato il giorno dopo. Il padre si rese latitante costiotuendosi solo ad ottobre del 2014.