L’esame, richiesto dalla famiglia, servirà a chiarire le cause del decesso del giovane rinvenuto agonizzante dai genitori e spirato dopo pochi minuti
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E' morto nella sua abitazione intorno alle 23 di ieri ma non si hanno ancora certezze sulle cause effettive del suo decesso. È ancora buio fitto intorno alla morte di un sedicenne di Nicotera, rinvenuto agonizzante dai suoi genitori, rincasati a tarda sera, e deceduto nel giro di pochi minuti. Inutile anche l’intervento dei sanitari del 118 che hanno provato inutilmente a rianimare il giovane. Ignote, come detto, le cause del decesso, ma tra le ipotesi più accreditate vi sarebbe quella dell’ingestione di una bevanda ghiacciata che avrebbe provocato al ragazzo una congestione e il conseguente shock circolatorio.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della locale Stazione che, a loro volta, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Informata la Procura della Repubblica di Vibo, la salma del ragazzo è stata successivamente trasferita all'obitorio dell'ospedela del capoluogo a disposizione dell'autorità giudiziaria con il magistrato di turno che ha lasciato alla famiglia la discrezionalità sulla scelta di effettuare l’autopsia per accertare le reali ragioni della morte, comunque ascrivibili a cause naturali. Da quanto si apprende da stretti congiunti del ragazzo, la famiglia ha scelto di effettuare l’esame autoptico che dunque verrà svolto nelle prossime ore, probabilmente già questa sera o al massimo domattina. La notizia, rapidamente diffusasi in paese, ha suscitato incredulità e sgomento, nonché il cordoglio dell'intera comunità.