Jacurso è il borgo da tutti conosciuto quale eccellenza del gelato artigianale ma due giovani fratelli del posto, poco più che ventenni, si stavano invece dedicando ad un altro tipo di redditizia attività artigianale ovvero coltivare cannabis indica più comunemente conosciuta come marijuana. Hanno dovuto fare però i conti con i Carabinieri della Compagnia di Girifalco che, coadiuvati dal fiuto infallibile dei cani antidroga “Black” e “Brigi” in servizio al Nucleo Cinofili di Vibo Valentia, hanno posto fine all’attività illecita.  

Alle prime luci dell’alba di ieri i Carabinieri hanno bussato alla porta di casa dei due fratelli jacursesi, rispettivamente di 20 e 23 anni, per eseguire un controllo e, al termine della perquisizione domiciliare hanno rinvenuto 20 kg  di marijuana in fase di essiccazione, un bilancino di precisione, vario materiale per il confezionamento tra cui, addirittura, una macchina per il sottovuoto. Il tutto ben occultato in diversi luoghi all’interno di una abitazione rurale in uso ai due giovani.

Insomma, una vera e propria attività a conduzione familiare quella che si sono trovati davanti i Carabinieri, che oltre all’ingente quantità di droga, che avrebbe potuto portare un guadagno illecito di più di 100 mila euro, hanno rinvenuto anche un fucile calibro 20 senza marca, oggetto di furto nel 2014 e abilmente nascosto con una cartuccia inserita e pronto all’uso su un lato del camino, nonché ulteriori 51 cartucce di vario calibro nascoste in svariati posti della casa. I due fratelli avevano forse intenzione di proporsi quali referenti dello smercio della marijuana nel loro paese e in quelli limitrofi.

L’operazione si concludeva con l’arresto in flagranza di reato dei due giovani jacursesi che risponderanno davanti al Tribunale di Lamezia Terme del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione abusiva di arma e ricettazione.