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Nella mattina odierna, i Carabinieri della Compagnia di Melito Porto Salvo diretti dal Maggiore Gianluca Piccione hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, M. D., 46enne inoccupato, incensurato residente nella frazione Fossato del Comune di Montebello Ionico, poiché ritenuto responsabile di detenzione abusiva di armi da guerra, di armi comuni da sparo e ricettazione.
Le operazioni hanno avuto inizio in seguito alla certosina attività dei Carabinieri della Stazione di Saline di Montebello Ionico guidati dal Maresciallo Magg. Davide Micale che, dopo aver eseguito un controllo documentale, avevano avuto modo di accertare che il defunto padre dell’arrestato, in vita avesse legalmente denunciato il possesso di un’arma della quale, successivamente alla sua morte, si erano poi perse le tracce.
Perquisizione domiciliare
Il controllo nell’abitazione dell’uomo permetteva, sin da subito, di rinvenire la citata arma che si trovava in ottimo stato d’uso e conservazione. Successivamente, considerato anche l’atteggiamento particolarmente nervoso del 46enne. I militari decidevano di approfondire il controllo effettuando una mirata attività di perquisizione finalizzata alla ricerca di ulteriori armi, che veniva estesa anche ad un casolare di pertinenza dell’abitazione, all’interno del quale, abilmente occultate in diversi anfratti, venivano rinvenute, una pistola mitragliatrice artigianale cal. 9 priva di matricola, una pistola semiautomatica cal. 7,65 priva di canna e con matricola illeggibile, priva di canna, centodieci cartucce di vario calibro, ogive, bossoli ed attrezzatura per il caricamento di cartucce.
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L’uomo, pertanto, veniva immediatamente dichiarato in stato d’arresto e condotto nella casa circondariale “Arghillà” di Reggio Calabria, dove permarrà a disposizione dell’autorità giudiziaria competente.