L’uomo al termine di una perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di una campana navale e di parti di anfore trattenute indebitamente
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Detenzione non autorizzata di materiale archeologico. A commettere il reato è stato un 69enne di Cirò Marina, denunciato dai carabinieri della locale stazione insieme al Nucleo carabinieri tutela patrimonio culturale di Cosenza. L’uomo, un pensionato del luogo, al termine di una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di una campana navale appartenente al relitto sommerso del "Caccia Torpediniere Lince", trattenuto indebitamente, nonostante un'esplicita richiesta avanzata dal competente ente comunale per la successiva consegna al locale museo. Nella stessa circostanza sono stati rinvenuti e sequestrati due piedi integrali di anfore, un collo d'anfora, due anse di anfora.