«Sono state già avviate tutte le procedure per lo smaltimento dei fanghi a cura della Regione nel tratto che va da Tortora a Nicotera. Si procederà nei prossimi giorni e questo consentirà ai nostri depuratori - che hanno vasche interamente riempite di fanghi - di funzionare meglio». Lo ha dichiarato il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, a margine della conferenza stampa convocata questa mattina per comunicare la nomina del nuovo commissario dell'autorità di gestione del ciclo dei rifiuti e dell'acqua.

Interventi sulla depurazione

«Abbiamo già progettato una pulitura straordinaria dei fiumi e stiamo progettando anche una serie di interventi per ridurre l'inquinamento portato a mare dai torrenti. C'è molto da fare in prospettiva - ha aggiunto Roberto Occhiuto - perchè vanno collettati tanti comuni che non sono nemmeno collegati alla rete fognaria. Stiamo facendo un grande intervento in emergenza sul tratto più inquinato della nostra regione, da Tortora a Nicotera. Già dalla prossima estate spero che potremmo avere un mare per il 40, 50 percento più pulito. Ci sono realtà come Paola e Fuscaldo dove ci sono problemi ancora più gravi perchè lì stiamo riscontrando fosse anche di edifici pubblici che non sono collettati e che provocano un inquinamento che non è arginabile nemmeno con il buon funzionamento dei depuratori».

Ciclo dei rifiuti

«Devo dire che sono molto soddisfatto della collaborazione interistituzionale che si è prodotta su questo tema per iniziativa delle Procure, del comando generale dei carabinieri. C'è grande attenzione da parte delle istituzioni sul tema della depurazione e questo mi pare sia già un buon punto di partenza». Si è poi soffermato anche sulla gestione del ciclo dei rifiuti: «Il nostro obiettivo è quello di spingere moltissimo sulla raccolta differenziata e sugli impianti di riciclo. Il raddoppio del termovalorizatore di Gioia Tauro si fa perché attualmente ha tecnologie obsolete che non garantiscono l'abbattimento dell'inquinamento. il nostro obiettivo è abbattere l'inquinamento attraverso tecnologie più moderne e siccome queste tecnologie possono rendere più performante il termovalorizzatore, vedremo quale sarà il fabbisogno in regione. Se ce ne sarà la necessità se ne farà anche un altro».