San Mazzeo, Bucolia, Piano Luppino, Crozzano. Le colline sopra Lamezia sono piene di frazioni e aree in cui insistono abitazioni, attività commerciali, aziende edili. Eppure, denunciano i cittadini dell’area, qui l’amministrazione di Lamezia Terme sembra essersi dimenticata di loro.

 

Le strade non vengono manutenute, gli smottamenti franosi sono continui, le cunette non vengono pulite, la vegetazioni cresce fino a restringere la carreggiate e nei tornanti già di per sé pericolosi la visibilità cala e le possibilità di fare un incidente aumentano. Diversi i tratti in cui il passaggio di due macchine diventa farraginoso, tanti quelli in cui il manto stradale dissestato devia la macchina su un percorso già ristretto dalle sterpaglie.

 

Qui gli incidenti sono continui. Diversi i metri di guardrail mancanti, le zone che smottano di frequente ma non sono messe in sicurezza. Anche l’illuminazione pubblica lascia a desiderare. Spesso i pali dell’illuminazione si interrompono improvvisamente.

 

Chi ha un’attività commerciale soffre il peso di sentirsi suo malgrado isolato. Con le strade ridotte a un colabrodo e poco sicure gli affari calano. Di manutenzione, ci raccontano, non ne vedono da anni. In alcune aree manca anche la canalizzazione delle acque. A pochi chilometri dal centro urbano, insomma, qualcosa si inceppa, il meccanismo si ferma. Eppure, lamentano i residenti, si pagano ugualmente tasse e tributi.