FOTO | Un automobilista ha segnalato le pessime condizioni dell'infrastruttura parte della statale 106 ionica. Il viadotto è situato in prossimità della galleria di Copanello e dà accesso alla località Santa Maria del Mare
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Nessuna psicosi, questa volta. Semmai un'apprensione generalizzata e decisamente anticipatoria di ciò che da lì a pochi giorni di distanza si sarebbe verificato a Genova. Così come accaduto a Catanzaro quando una semplice fotografia scattata da una cittadina che cristallizzava il cattivo stato di salute del ponte Morandi è stata sufficiente a mettere in moto le operazioni di manutenzione da parte di Anas, allo stesso modo un automobilista preoccupato delle cattive condizioni del viadotto Lamia ha dato la stura a una serie di controlli e verifiche che hanno confermato quella che inizialmente era solo un'ipotesi.
Il caso Genova non era ancora scoppiato in tutta la sua drammaticità ma la preoccupazione per infrastrutture mal conservate e ammalorate già serpeggiava tanto da spingere un cittadino a segnalare lo stato di deterioramento del viadotto Lamia, situato nel Comune di Stalettì, parte della statale 106 ionica catanzarese. Si era ancora agli inizi di agosto quando la segnalazione viene presa in carico e si dà il via alle verifiche che culminano il giorno 6 dello stesso mese, appena otto giorni prima del crollo del ponte Morandi di Genova.
Il viadotto, situato al chilometro 173 della statale 106, è posizionato immediatamente dopo la galleria di Copanello e dà accesso alla nota località Santa Maria del Mare. L'automobilista era rimasto colpito dalla presenza di calcinacci sulla sede stradale piovuti da uno dei piloni del viadotto poi sottoposti a controllo. Le verifiche hanno confermato le precarie condizioni dell'infrastruttura: numerosi rigonfiamenti del calcestruzzo e ferri dell'armatura a vista e in avanzato stato di ossidazione. Del nuovo caso dovrà con ogni probabilità farsi carico l'Anas, competente sul tratto stradale, provvedendo a effettuare nuovi esami strumentali più approfonditi e stilando una serie di interventi in grado di ripristinare le condizioni di sicurezza sulla trafficatissima arteria.
Luana Costa