Si era recato da Lamezia a Catanzaro in taxi per procacciarsi della droga, ma al ritorno è stato fermato dai carabinieri della compagnia lametina, guidati dal Capitano Pietro Tribuzio, che hanno constatato che quel giovane con il volto travisato da una mascherina per difendersi dal contagio da Coronavirus aveva addosso 11 grammi circa di eroina e 0.5 di cocaina appena acquistati.

 

Il ragazzo,  ovviamente senza alcuna autocertificazione, all’atto del controllo ha mostrato forte stato d’agitazione e, pertanto, è stato sottoposto a perquisizione personale e poi tratto in arresto. A seguito dell’udienza di convalida tenutasi stamattina per la prima volta in videoconferenza, secondo il protocollo d’intesa stipulato fra Tribunale e Procura di Lamezia Terme, Ordine degli Avvocati e Camera Penale, gli è stata applicata la misura degli arresti domiciliari.