VIDEO | Sottoscritte le convenzioni per l’acquisto e la distribuzione di generi di prima necessità ai nuclei familiari bisognosi assistiti da Kroton Community e Sabir
Tutti gli articoli di Cronaca
Il Comune di Crotone ha destinato oltre 74 mila euro, provenienti dal Fondo di solidarietà alimentare, per fornire derrate alimentari e generi di prima necessità a famiglie in condizioni di difficoltà economico – sociale. L’attività di acquisto e distribuzione sarà svolta dalle associazioni Sabir e Kroton Community, che da anni sono impegnate nell’assistenza a nuclei familiari bisognosi. Questa mattina, nell’aula consiliare dell’ente, sono state sottoscritte le apposite convenzioni tra l’amministrazione comunale e le due realtà associative, individuate tramite un avviso pubblico. «È un modo per dar seguito all’impronta che ho voluto dare fin dall’inizio al mio assessorato, cioè la valorizzazione di tutte quelle organizzazioni sociali del territorio, che ci consentono di avvicinarci maggiormente a tutti i cittadini, soprattutto a quelle situazioni di marginalità, che spesso rimangono escluse da forme di sostegno pubblico» ha detto l’assessore comunale alle Politiche sociali, Filly Pollinzi.
Aumentano le famiglie in difficoltà
Le famiglie in difficoltà, a Crotone, sono tante e nell’ultimo anno, complice la pandemia, sono aumentate, ci spiega Lidia Bauckneht di Kroton Community, che gestisce l’emporio solidale I cinque pani, che dal 2014 si occupa della distribuzione di generi alimentari a famiglie che versano in condizione di disagio economico e che vengono segnalate da una rete di associazioni. Ogni mese, sono circa 200 i nuclei che bussano alla porta dell’emporio: «Il numero delle famiglie che assistiamo, negli ultimi anni, si è quasi triplicato. Questa convenzione con il Comune di Crotone ci consente di ampliare la platea dell’utenza e soprattutto di far fronte a una situazione di emergenza che sta vivendo la nostra città, connotata da un forte degrado economico e dalla presenza di tanti nuclei familiari che non riescono ad arrivare alla fine del mese» ha detto.
I nuovi poveri della pandemia
«Grazie a questo accordo, proveremo a dare maggiore sollievo alle famiglie e alle persone che già assistiamo» conferma Manuelita Scigliano, presidente dell’associazione Sabir, braccio operativo della Caritas diocesana di Crotone, che assiste ormai in maniera stabile circa 200 nuclei familiari, ai quali si aggiunge anche un’utenza di passaggio «come migranti, persone che si ritrovano sporadicamente ad aver bisogno per difficoltà temporanee dovute magari a licenziamenti improvvisi, chiusure, cassa integrazione che non arriva. Non a caso, in pandemia abbiamo osservato un aumento di nuovi poveri, ovvero persone che sono improvvisamente precipitate sotto la soglia della povertà perché avendo perso un lavoro occasionale o, purtroppo, in nero, si sono ritrovate senza alcun sostegno economico».
«Noi siamo un punto di riferimento sul territorio – aggiunge – sia per chi ha bisogno che per le istituzioni, consapevoli che in noi trovano una mano tesa pronta a dare sostegno». Scigliano auspica che, oltre alla collaborazione in attività lodevoli come questa, si possa «cooperare anche in maniera stabile e continuativa anche in attività più strutturali, per disegnare insieme possibili soluzioni di uscita dalla crisi attuale».